10 Pretesti fasulli che le persone usano quando rubano una foto da Internet

Francis Vachon è un fotografo Canadese con esperienze che variano dal reportage giornalistico alle foto di matrimonio.
Qualche settimana fa, sul suo blog ha scritto un articolo talmente bello e reale che non ho potuto fare a meno di copiare e tradurre, ovviamente chiedendone il permesso.
Tutto parte da una considerazione molto semplice:

E ‘possibile sorvegliare il web e fermare ogni violazione del copyright? No.

Allo stato attuale è tecnologicamente impossibile o troppo costoso impedire a qualcuno di scaricare le foto dai nostri siti web e/o profili social  e mi ci vorrebbero tre vite solo per citare in giudizio ogni trasgressore. Mettiamola in questo modo: se vedete una bici incustodita in un parce, decidete  di non rubarla:
– perché avete paura di essere scoperti
– o perché si sa che è moralmente sbagliato ?
Se la vostra risposta è la prima,  non ti posso aiutare .
Se è la seconda, forse questo aver letto questi punti vi cambierà la percezione di come “noi” dovremmo usare le foto su Internet .

NdT: Alcune parti dell’articolo originario alcune risposte fanno riferimento alla legislazione canadese. Nella traduzione, dove possibile, mi sono preoccupato anche di trovare le risposte equivalenti alle leggi italiane.

Ecco quindi 10 pretesti fasulli che le persone usano quando rubano una foto da internet

Pensate di avere un buon motivo o una  scusa per utilizzare una foto che avete  trovato su internet senza chiedere il permesso al  fotografo che l’ha realizzata ?
Vediamo insieme se le cose stanno veramente così.

1 . Sulla foto non c’era alcun logo, filigrana o simbolo di copyright

Il diritto d’autore è una normativa  impostata in maniera predefinita.
Non appena un fotografo amatoriale o professionista preme il pulsante di scatto, tutto il potere della legge sul copyright è ora associato alla foto. Pertanto, un fotografo non deve specificare sulla foto o sul suo sito web che la foto è protetta da copyright .
Se non diversamente specificato, una foto si considera sempre come protetta da copyright .

2 . La foto e’ su internet, quindi sono libero di usarla!

È facile copiare e salvare una foto quando si trova Internet ? Sì .
Una  fotografia perde il suo copyright quando viene caricata su Internet ?  No.

Una foto non diventa magicamente di pubblico dominio solo perché è stata caricata su Internet. Il fotografo mantiene il suo diritto d’autore e, a seconda del paese, la sua foto rimarrà coperta da copyright tra i 50 e 70 anni dopo la sua morte (in Italia durano 70 anni dalla morte dell’autore) . Solo dopo  questo tempo la foto diventa di pubblico dominio.

3 . Ho trovato la foto su Google immagini, quindi sono libero di utilizzarla.

Google immagini non è un’agenzia di foto in stock gratuite. Google non possiede i diritti di nessuna delle foto che mostra come risultato della vostra ricerca . Il lavoro di Google è quello di trovare le immagini che si adattano alle parole chiave della vostra ricerca. Qualcun altro possiede le foto ed i relativi diritti d’autore .

4 . La foto e’ su Facebook  e tutto cio’ che su Facebook e’ di dominio pubblico.

Contrariamente alla credenza comune , un fotografo non perde il suo diritto d’autore  quando  carica una sua fotografia su Facebook. Nelle sue Condizioni d’uso Facebook dice :

L’utente è il proprietario di tutti i contenuti e le informazioni pubblicate su Facebook…

Quindi è possibile condividere una foto pubblicata su Facebook ? Certamente, ma solo a determinate condizioni.
Nelle sue Condizioni d’uso Facebook prosegue e  dice :

… e può controllare [le foto] in che modo possono essere condivise mediante le impostazioni sulla privacy e le impostazioni delle applicazioni.

In pratica  significa che una foto su Facebook può essere condivisa da un altro utente solo tramite il pulsante “condividi ” e solo se il fotografo lo permette in base a come ha impostato le opzioni sulla di privacy.  Tutto ciò non prevede la possibilità di salvare la foto sul proprio computer e utilizzarla in qualsiasi altro luogo, su Facebook o su Internet.

5 . Ma non voglio guadagnare usando questa foto! Serve solo per il [ mio blog / il mio sito web personale / il mio Facebook / ecc. ]

Fare soldi o no non cambia nulla. E’ comunque una violazione del copyright . Qui in Italia  la legge sul diritto d’autore stabilisce un risarcimento compreso tra  € 51 e € 2.065 e si può anche arrivare al reato penale (da 6 mesi a 3 anni) se le immagini sono protette da bollino SIAE.  Pensate che non sarete mai citati in giudizio per l’utilizzo di una foto su un sito web non commerciale? Pensateci ancora . E ‘improbabile, ma è possibile.

6 . Sulla filigrana della foto c’e’ il [logo / nome / indirizzo e-mail ]. Se lo ha messo lì  usare la sua foto è un modo per pubblicizzarlo, giusto?

No… Semplicemente No.

7 . Questa foto non e’ abbastanza [  bella / originale ] per meritare di essere protetta dalla legge sul copyright .

Fotografate un foglio di carta bianca su un tavolo bianco durante una tempesta di neve con il vostro iPhone . Questa foto sarà altrettanto protetta da copyright, tanto quanto l’ultima celebrità ritratta da Annie Leibovitz e scattata con 200 mila dollari di attrezzature.

8 . Io appaio in questa foto, quindi posso usarla!

Può sembrare logico, ma no.
Legalmente  il fotografo ha il copyright su questa foto perché l’ha realizzata. La fotografia è la sua interpretazione artistica di voi.
Quindi, se siete stati fotografati durante una manifestazione, un evento sportivo o se siete il soggetto di un suo scatto di street photography,  dovete comunque chiedere il permesso al fotografo prima di utilizzarla. (ndt. riguardo la Street Photography, in Italia la legge sulla privacy prevede comunque che anche il fotografo debba chiedervi un permesso scritto per utilizzare le foto a scopo di lucro).
Ovviamente, se avete assunto un fotografo per farvi le foto, ad esempio per il vostro ritratto in ambito lavorativo, probabilmente avrete contrattato anche una licenza di utilizzo. Tuttavia, il fotografo mantiene il copyright sullo scatto.

9 . Ho scritto il nome del fotografo sotto la foto sulla mia pagina web. E ‘ una buona pubblicità per lui!

In 7 anni  che svolgo la professione del fotografo, non mi è mai capitato che uno mi chiamasse per assumermi affermando di aver visto il mio nome sotto una foto che ha casualmente trovato su Internet.
La legge sul copyright include la nozione di ” monopolio di sfruttamento economico” di una foto. Solo il proprietario del diritto d’autore può decidere come verrà utilizzata la foto. Fare ” pubblicità ” al fotografo non è un motivo valido, ne giuridico per utilizzare una foto senza prima chiedere il permesso al fotografo. A maggior ragione del fatto che in molti paesi (Italia compresa) è giuridicamente obbligatorio mettere i crediti di chi ha scattato la fotografia sotto l’immagine, anche se si paga per la licenza d’uso .

10 . Milioni di persone lo fanno ogni giorno!

Embè? Questa non è una argomentazione valida a  meno che non siate in grado di indicarmi l’ articolo di legge che dice esattamente quante persone che fanno qualcosa di illegale  sono necessarie per rendere tale atto legale.

Il testo originale in inglese: http://www.francisvachon.com/blog/10-bogus-excuses-to-use-a-photo-you-found-on-the-internet/

Il testo ogirinale in francese: http://www.francisvachon.com/blog/10-mauvaises-bonnes-raisons-dutiliser-une-photo-trouvee-sur-internet-sans-demander-la-permission-au-photographe/

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