Il mito delle Polaroid è ancora vivo e frizzante grazie ad Impossible Project,l’azienda creata nel 2008 da Florian Kaps, André Bosman and Marwan Saba che riutilizza parte dei brevetti e delle tecnologie acquistate dopo la decisione da parte di Polaroid di sospende la produzione delle sue famose pellicole a sviluppo istantaneo.Dopo un’avvio incerto ed alcuni problemi con le prime pellicole (che però hanno sbancato nella nicchia degli appassionati di lomografia) Impossible Project ha sfornato tutta una serie di pellicole a sviluppo istantaneo che l’anno portata ad essere leader assoluto di questa particolare corrente fotografica.
Nell’ambito delle novità Impossible Project, dopo aver migliorato la resa e la durata degli scatti, ha cominciato a presentare anche evoluzioni legate all’estetica delle fotografie offrendo al pubblico delle pellicole con cornici colorate, prima per Polaroid 600, ora finalmente anche per la Polaroid SX-70.

La Polaroid SX-70 è stata prodotta tra il 1972 al 1981 ed è la prima che può usare le pellicole SX-70 Land da cui prende il nome. In pieno stile Polaroid e perfettamente integrata con il periodo di produzione la SX-70 era completamente pieghevole e per questo facilmente trasportabile. Queste caratteristiche insieme ad un design assolutamente unico l’hanno resa una delle Polaroid più amate di tutti i tempi ed oggi una delle più ricercate proprio grazie al suo design vintage.
Con la linea di pellicole create da Impossible Project, la Polaroid SX-70 può smettere di essere solo un soprammobile per appassionati, ma può tornare a funzionare perfettamente. Ora i prodotti si allineano completamente con quelli per la Polaroid 600 con la presenza delle cornici colorate che saranno vendute in 3 diverse colorazioni:
- Color SX-70 Gold Frame
- Color SX-70 Silver Frame
- Color SX-70 Color Frame
Come si può evincere dai nomi dei colori, le cornici disponibili sono in Oro, Argento e colori misti (probabilmente 8 colori diversi).
Per maggiori informazioni può tornare utile consultare direttamente il sito di The Impossible Project.