Adobe annuncia Lightroom 5 in versone Beta, pubblicamente scaricabile dal suo portale Adobe Labs (http://labs.adobe.com/technologies/lightroom5/).
A pochi giorni dalla versione 4.4 di Lightroom di cui ho scritto nell’omonimo articolo, Adobe annuncia la nuova versione del popolare software di elaborazione di immagini dedicato ai fotografi che non vogliono o non possono cimentarsi con il più vasto, ma anche più complesso Photoshop.
A quanto appare dalle prime documentazioni le novità non mancano e finalmente sono dedicate al ritocco fotografico rispetto alla versione 4 che, pur migliorando sotto diversi aspetti, aveva puntato più su moduli dedicati al geotagging e alla creazione di album fotografici, sicuramente strumenti utili, ma di cui non si sentiva la mancanza.
Con questa versione, l’obiettivo è quello di aggiungere alcune caratteristiche altamente richieste che permetteranno ai fotografi professionisti e non di elaborare rapidamente e migliorare le loro immagini. tra le novità più interessanti vi è un nuovo strumento di “guarigione” (un cerotto in grado di sostituire grosse parti di foto campionando i pixel di altre zone simili), la capacità di creare vignettatture decentrate e un strumento di correzione automatica della prospettiva. Molto utile anche la nuova possibilità di modificare le foto quando non sono collegate alle immagini originali (spostate rispetto alla posizione memorizzata dal catalogo).
Passando in una veloce rassegna i nuovi strumenti più importanti troviamo:
Pennello di cura Avanzato (Advanced Healing Brush): molto simile al cerotto presente in Photoshop questo strumento permette la rimozione di macchie o clonare parti dell’immagini con semplici pennellate. Inoltre una nuova opzione di visualizzazione punti (Visualize Spot) permette di evidenziare le macchie di polvere presenti sul sensore/obiettivo e memorizzate nell’immagine per una facile e veloce rimozione.
Filtro Radiale (Radial Filter): permette di creare una maschera circolare per effettuare vignettature decentrate, ma anche per creare effetti in stile tilt-shift, grazie ad una nutrita serie di opzioni per ridimensionare, sfumare e invertire la maschera dando così il massimo controllo sulla messa a fuoco delle immagini.
Correzione Prospettica (Uprigth): strumento all’apparenza potentissimo per allineare automaticamente orizzonti , edifici e correggere le linee prospettiche.
Anteprima Avanzata (Smart Preview): Lightroom consente di modificare le immagini non in linea con la memorizzazione di una versione più piccola dell’immagine originale, chiamata Smart Preview. Le modifiche apportate all’anteprima avanzata saranno applicate automaticamente a all’immagine originale quando verrà ricollegata a Lightroom attraverso il suo catalogo.
Condivisione delle presentazioni video (Video Slidewshow sharing): la creazione di presentazioni animate delle fotografie è presente già dalla versione 3 di LR, ma ora diventa più potente, finalmente permette il salvataggio in HD e permette la condivisione su qualsiasi computer o altro dispositivo.
Migliorata creazione dei Foto-libri: il modulo per creare libri fotografici diventa ancor più personalizzabile con una moltitudine di nuovi modelli di libri, ora modificabili per creare un look personalizzato.
Lightroom 5 beta è liberamente scaricabile sia per ambiente Windows che per ambiente Mac dal sito di Adobe Labs all’indirizzo: http://labs.adobe.com/technologies/lightroom5/ previa registrazione.
Essendo un software ancora in fase di sviluppo, Adobe sconsiglia di usarlo per ambienti di lavoro, ma solo come test valutativo per aiutare la casa produttrice a scovare e risolvere eventuali bug.
Ad ogni modo, nella sua installazione è consigliabile creare un nuovo catalogo specifico per LR5 per non rischiare di corrompere eventuali cataloghi usati da LR4 che comporterebbero la perdita del lavoro svolto.
Sono inoltre già disponibili una serie di video illustrativi delle nuove funzioni del programma nei canali social Facebook, Twitter, Google Plus e YouTube.
