Non è facile scrivere un articolo sulla scomparsa di un Fotografo conosciuto e stimato come era Gabriele Basilico, soprattutto quando non lo si conosce personalmente, ma solo attraverso la sua opera.

Di Basilico, si potranno leggere numerosi necrologi e biografie lungo internet (eccone alcune: Wikipedia, La Repubblica, Wired) io mi limiterò solo a sottolineare la competenza tecnica e artistica del suo lavoro, specialmente in ambito architettonico dove, con il suo fedele banco ottico, riusciva a rendere magnifiche anche semplici strutture di cemento armato. Merito senz’altro dei suoi studi di architettura, ma anche di una grandissima capacità di osservazione e di un’approccio “intellettuale” alla fotografia proponendo i suoi scatti come fossero risposte a domande che a volte potevano essere semplici ed altre estremamente complesse. Si perchè quando ci si interroga sulle scelte degli uomini, c’è sempre un mondo da scoprire e Basilico ha avuto il grande dono di svelarne una grande fetta.
Chi volesse approfondire la figura e le opere di Basilico può cominciare dal documentario girato nel 2008 da Giampiero D’Angeli e prodotto da Giart-Visioni d’arte di cui è presente una promo su youtube:
Se poi la curiosità diventa maggiore, consiglio di cercare ed acquistare i seguenti libri:
– Leggere le fotografie. In dodici lezioni, Rizzoli Editore (Amazon)
– Architetture, città, visioni. Riflessioni sulla fotografia, Bruno Mondadori Editore (Amazon)
– Gabriele Basilico. Photo books 1978-2005, Editore Corraini (Amazon)